Sottosopra
“SOTTOSOPRA“
Lo spettacolo non prevede palcoscenico, il pubblico è invitato a sedersi ad un banchetto di nozze durante il quale verranno offerti vino e biscotti, una piccola orchestra suona dal vivo mentre gli attori raccontano l’affascinante storia delle miniere del Sulcis, grazie agli stimoli offerti dall’opera di Sergio Atzeni, messa in relazione alla storia e alle tradizioni delle cave di marmo di Carrara. Un racconto coinvolgente, allo stesso tempo divertente e commovente, scandito dal ritmo impeccabile della musica.

…i minatori pensano molto, tutti quelli che hanno un brutto destino sul gobbo pensano molto. Ho un modo di raccontare disordinato dispersivo attorciglio tutti i fili se dovessi cominciare adesso magari ti direi …
prima portata
….musica, in polvere, piano piano giorno dopo giorno, secolo dopo secolo, ti entra dal naso , dalle orecchie e corre giù nelle braccia nelle gambe e qualche volta arriva nel cervello , al cuore….è la musica di sopra devi alzare la testa e guardare la montagna per vedere chi la suona, lì appiccicati alla parete bianca…
seconda portata
…un pranzo di nozze, un’orchestra, un giornalista curioso, una donna, due donne, un ingegnere, troppi ingegneri, un donnaiolo, un artista, un bastardo, un eroe, un politico, un avventuriero, un minatore, due minatori, tre minatori, quattro minatori, cinque……..è la musica di sotto quella che suonano al buio, senz’aria
terza portata
…credo che ora stia cercando la musica di là, quella a est, là ancora si sposano molto , il lavoro non manca… il mio problema sarà il repertorio…. in cava si sale in miniera si scende…ad est?
dedicato all’opera di Sergio Atzeni
e a tutti gli uomini e le donne dalle mani grandi