Programma dei Corsi Firenze
Il LABORATORIO PERMANENTE DI PRATICA TEATRALE di BLANCA prevede due percorsi distinti: Primo Livello e Livello Avanzato.
Per accedere è necessario aver compiuto 18 anni mentre non ci sono limiti di anzianità.
Sintesi del programma di lavoro del
PRIMO LIVELLO
In questa prima fase l’allievo viene messo a contatto con gli elementi primari del linguaggio teatrale, il gruppo di lavoro come dimensione ideale di creazione collettiva, la scoperta del corpo come contenitore e conduttore di emozioni e come “strumento” d’espressione del pensiero e dell’azione.
Tecniche di base: attraverso l’improvvisazione guidata verrà stimolata la concretezza della ‘presenza’ in scena.
Esercizi sul ‘rapporto’: attore-spazio, attore-oggetto, attore-personaggio-scena; il ‘racconto scenico’.
Concetti di ‘azione’ e ‘reazione’, ‘Tensione – rilassamento’.
Rapporto fra respirazione, azione e battuta.
Concetto di ‘azione fondamentale’.
Concetti di ‘intenzione’, ‘pensiero’ e ‘sottotesto’.
Capire la battuta: decifrazione delle parole “ponte” e parole “località” all’interno della battuta.
Capire la battuta: decifrazione delle parole “ponte” e parole “località” all’interno della battuta.
Si inizieranno poi ad affrontare scene da opere teatrali, ancora molto semplici, ma che serviranno all’allievo come una ‘palestra’ sulle relazioni sceniche per arrivare al primo studio su “creazione e stato del personaggio”
Sintesi del programma di lavoro del
LIVELLO AVANZATO
Analisi e studio del ‘testo’: come leggere e affrontare un testo teatrale dal punto di vista dell’attore.
Analisi dei personaggi e dei loro rapporti all’interno del testo teatrale.
Analisi dei personaggi e dei loro rapporti all’interno del testo teatrale.
Linee di tensione, “oggetto” del contendere.
Parallelamente gli allievi cominceranno a confrontarsi attraverso esercizi e sessioni di studio con le diverse metodologie e teorie attorali (da Stanislavskij a Strasberg, da Mejerchol’d a Brecht, da Grotowski a Barba ecc.).
Studio particolareggiato sulla ‘narrazione creativa’: la capacità necessaria ad un attore di ‘raccontare’ e ‘raccontarsi’.
Elementi di drammaturgia dell’attore.
Approfondimenti su studio e costruzione del personaggio.
Sessioni specifiche di studio per la coscienza e il controllo del proprio corpo e della propria voce nel suo utilizzo scenico.
Gli SPETTACOLI del LABORATORIO
Ogni anno i partecipanti al laboratorio si confrontano almeno una volta con il pubblico.
In base al progetto specifico annuale può accadere che gli spettacoli siano due o addirittura tre.
In base al progetto specifico annuale può accadere che gli spettacoli siano due o addirittura tre.
Si tratta sempre e comunque dell’occasione per mettere in pratica ciò che si è affrontato durante le fasi di studio sulle tecniche di base.
Molto spesso la drammaturgia dei saggi-spettacolo è figlia di un lavoro collettivo svolto dagli allievi sotto la guida degli insegnanti.