Humus Omunculus

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HUMUS OMUNCULUS

liberamente ispirato a “L’uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono

con Antonio Bertusi
drammaturgia Virginia Martini
collaborazione tecnica Francesco Moretta
 

 

Il protagonista di questa storia, Elzèard Bouffier, con le proprie mani è riuscito a cambiare il destino di una regione “semplicemente” piantando alberi. “….la ghianda, l’albero, l’albero trattiene l’acqua che torna a scorrere nei fiumi secchi, il vento porta i semi delle piante lontano e crescono prati, fiori, giunchi, salici…”. E’ questo che ci dimostra Elzèard Bouffier. Il più piccolo gesto, il più piccolo seme, contiene in sé la forza necessaria per crescere, svilupparsi e a sua volta generare vita e felicità.
Lo spettacolo nasce da una ricerca sulle tecniche di narrazione diretta, attraverso l’espressione fisica e gestuale, che vede come unico strumento il corpo umano in relazione con l’oggetto.
humus_omunculusL’esigenza di proporre l’educazione ambientale in un contesto culturale e sociale che sia il più ampio possibile, porta certamente ad individuare nell’interdisciplinarità il metodo di lavoro più congeniale allo sviluppo di questo importantissimo argomento.
Humus omunculus” propone un percorso di sensibilizzazione e approfondimento del rapporto tra uomo ed ambiente rivolto ad alunni e docenti delle scuole elementari e medie inferiori con l’eventuale coinvolgimento delle famiglie.
 

“Quando penso che un uomo solo, ridotto alle proprie semplici risorse fisiche e morali, è bastato a fare uscire dal deserto quel paese di Canaan, trovo che, malgrado tutto, la condizione umana sia ammirevole.”

Jean Giono

 

 

 

Per tutti a partire dai 5 anni

 

 

 

 

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