Associazione Teatrale Pistoiese / Il Funaro

BRUTTA NOVELLA

buongiorno, come posso aiutarla?

 

di Francesca Giaconi e Antonella Carrara / il Funaro

con Ornella Esposito

collaborazione artistica e oggetti di scena Antonella Carrara

con la partecipazione straordinaria in video di Massimo Grigò

Le fiabe ci aiutano a crescere, sono uno strumento fondamentale per entrare in contatto con il mondo delle emozioni, sviluppare l’immaginario e attivare quei meccanismi di crescita necessari ad avvicinarsi al mondo reale. Affrontare il bene e il male attraverso il filtro dei personaggi delle fiabe, aiuta i bambini nella comprensione di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.

Tutti i personaggi hanno un ruolo importante all’interno della storia ma a volte le storie si dimenticano, i particolari ci sfuggono.

Per questo esiste la UIF Ufficio Informazioni Fiabe, il servizio di aiuto del mondo delle fiabe dove la centralinista Novella oltre ad aiutare nonne e mamme del mondo reale a raccontare le storie, aiuta il lupo a capire il suo vero valore.

Il mondo delle fiabe infatti sta vivendo un momento di crisi, il lupo non ha più voglia di essere considerato cattivo e di fare paura a tutti, vorrebbe divertirsi, fare una vita normale come tutti gli altri personaggi, conoscere l’amore, la compassione e la felicità.

A volte però avere paura è necessario, come ogni altra sensazione la paura fa parte di un bagaglio necessario di emozioni.

Così tra telefonate ansiose dei 7 nani, mele perdute e principi ritrovati, il lupo ritorna a vestire i suoi panni di cattivo.

Novella con la collaborazione dei bambini riuscirà a convincere il lupo che la paura è un’emozione importante, necessaria alla comprensione dell’istinto del pericolo e che quindi il ruolo del cattivo è importantissimo, deve far parte del mondo delle fiabe insieme a tutti quei personaggi che rappresentano le emozioni positive.

Tutto questo accade alla U.I.F. Ufficio Informazione Fiabe, l’ufficio per il quale Novella lavora, un piccolo ufficio composto da una scrivania sulla quale si trovano diversi telefoni che durante lo spettacolo aiuteranno Novella ad animare l’immaginario dei bambini attraverso conversazioni surreali con personaggi diversi / voci registrate.